mercoledì 8 gennaio 2020

ToDo_#15_IL CLIENTE

Valentina Mastracchio - Insegnante di ArteTerapia e Diplomata “Metodo Martenot”
“Ho aperto il mio Atelier a novembre 2015.
Il metodo Martenot, elaborato dalla psicopedagoga Ginette Martenot nasce a Parigi intorno agli anni ’30, nasce dal concetto che: l’Arte è per tutti, tutti possono dipingere, disegnare, creare, stupire soprattutto se stessi distratti e stressati alla ricerca di un attimo di amore per sé.
Può essere di stimolo per chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, di sperimentare, di sporcarsi le mani, di credere e ri-credere in sé stesso.”
#Attraverso quali strumenti l’Architettura può abbracciare queste arti?
“Credo che la Luce sia un elemento fondamentale; deve arrivare, soprattutto se naturale. Inoltre, credo che la geometria e la chiarezza degli spazi possa infondere sicurezza nell’occhio
delle persone, chiamate ad esporre se stesse in un ambiente estraneo, pertanto meglio se confortevole e confortante.”
#Musica e Arte. Possono convivere in Architettura?
“Sono convinta che ogni arte possa abbracciarne un’altra. Le tre che sono state citate hanno lo stesso obiettivo:
Emozionare. E nascono da elementi fortemente legati quali esperienza, studio, ispirazione.”
#A cosa pensi se ti dico “Atelier”? Quale è il rapporto tra i giovani di oggi e l’arte?
“Atelier per me rappresenta l’avverarsi del mio sogno.
I giovani sono ancora interessati all’Arte, ma si fermano dietro alla frase “non so disegnare”.
Il Metodo Martenot crede invece che tutti siano in grado di disegnare e creare, crede manchi soltanto il coraggio e gli strumenti giusti per farlo con soddisfazione.
Il Metodo prevede una crescita progressiva e di grande soddisfazione anche per chi non ha mai avuto contatti con l’Arte in precedenza.”

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